Acqua, Di Stefano (Pdl): «Allegra gestione denunciata da anni»

TERAMO – "In merito alla denuncia del Commissario Caputi , ricordiamo che gia’ da anni , e pubblicamente con diverse conferenze stampa , anche indirizzate allo stesso Commissario degli Ato, avevamo evidenziato un’allegra gestione di questi Enti, in particolar modo della Sasi e dell’Aca". E’ il commento dell’on. Fabrizio Di Stefano (PdL) alle notizie relative al buco da diversi milioni di euro nella gestione del servizio idrico integrato in Abruzzo. "Tali gestioni infatti – prosegue Di Stefano – non solo potevano sembrare d’avere il ‘sapore della clientela’ e che sicuramente erano sovradimensionate nei numeri ma come abbiamo piu’ volte denunciato portavano in approvazione bilanci anche in quel caso con una gestione molto superficiale. Ha ragione dunque il consigliere Acerbo quando individua una responsabilita’ politica nel PD, i cui sindaci da anni hanno determinato le composizioni dei CdA di tali Enti, ed oggi se devono assumere totalmente le responsabilita’ politiche. Credo anche pero’ – prosegue Di Stefano – che giunga tardiva la denuncia del Commissario Caputi avendo lui svolto la funzione commissariale dal 2009 fino ad ora pertanto avrebbe dovuto accorgersi da tempo di tali incongruenze, alla luce anche delle nostre precedenti sollecitazioni e degli atti fatti dai sindaci del centrodestra della provincia di Chieti in maniera anche ufficiale nei suoi confronti, i quali coerentemente da diversi anni non hanno mai votato a favore di bilanci presentati in assemblea dai vertici della SASI. Cio’ non esime ma anzi aggrava la responsabilita’ politica di chi in questi anni ha malgestito tali Enti – conclude il parlamentare – e rivendico ai sindaci del PdL della provincia di Chieti la coerenza politica di non aver voluto nominare alcun componente nei consigli di amministrazione di ISI e SASI andando cosi a condividere, seppur in minoranza, la responsabilita’ politica di questa pessima gestione , che oggi purtroppo viene a galla".